Vi siete mai chiesti perché da oltre un secolo i giardini italiani presenti nella grande provincia italiana, a parte Milano e poco più, abbiano subito un abbassamento qualitativo fino a diventare spazi residuali o semplici vuoti inedificati? Il processo ha colpito inesorabilmente non solo i privati, ma anche gli spazi pubblici, che si sono impoveriti sia ecologicamente sia culturalmente. Ovviamente non esiste una risposta univoca, dato che le cause del fenomeno sono molteplici e complesse. In una rubrica che tratta i rapporti fra urbanistica e paesaggio, soffermiamoci pertanto su alcune di queste, alla ricerca di responsabilità che ci riguardano da vicino.
BOOK – RECENSIONI
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