Nel paesaggio della Gallura fatto di rocce granitiche, muri a secco e querce da sughero a cui corrisponde un legame materico e tematico forte con il luogo e le sue tradizioni, un giardino a firma di Maurizio Usai fa dell’acqua – che in questo paesaggio è ospitata nei periodi invernali da diverse pozze – e della passione botanica della proprietaria, i suoi punti cardine. Declinati in forme statiche, dinamiche e sonore, sette specchi d’acqua ritmano il percorso principale che, snodandosi attraverso quadri e ambientazioni differenti, caratterizzano ciascuno un tema compositivo che fa delle collezioni botaniche lo spunto per ripercorrere un viaggio nella storia del paesaggio locale.
PAESTUM: UN GIARDINO TRA I TEMPLI
Dal 1998 Patrimonio mondiale dell’Umanità, il Cilento, fonte d’ispirazione per poeti e...