TerreForti, questo il nome dell’intervento che Valerio Morabito firma a Nizza di Sicilia, in cui la tradizione dei muri a secco per la coltivazione degli agrumi segna l’inizio, lo sviluppo e l’identità del giardino. Con un sistema di linee che fanno dell’attitudine poetica all’errore un valore, il giardino si salda al paesaggio scosceso come volesse rinsaldare nelle sue radici culturali l’appartenenza a una storia più vasta e profonda. A volerne richiamare memoria, un pannello ceramico accoglie 14 tronchi di ulivi ritorti e secolari, come l’atmosfera di questo giardino dove intimo, primitivo e contemporaneo sembrano trovare una mirabile sintesi.
BOOKSHOP
Novità editoriali in Italia e nel mondo