“I Giardini di Marzo” di Lucio Battisti dopo essere stati la colonna sonora di intere generazioni prendono forma a Toscolano, un piccolo borgo umbro dove Mogol, autore del pezzo, ha fondato il CET, Scuola Musicale per autori e compositori che in questa occasione abbiamo raggiunto per un’intervista speciale. Frutto di una collaborazione virtuosa, la sua realizzazione vede all’opera Daniela Rapetti – committente, la paesaggista Consuelo Fabriani, il Gruppo Mati 1909 e l’Associazione dei Patriarchi della Natura per trasformare in realtà quei giardini che a “marzo si vestono di nuovi colori” come i ciliegi che abitano questo giardino già destinato a passare alla storia.
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