Un tempo i paesaggisti erano prima di tutto grandi osservatori, poi grandi pittori che catturavano su tela la meraviglia e la grazia degli scorci naturali. Oggi come allora, il paesaggista disegna l’impressione di un paesaggio che ancora non c’è, qualcosa che solo lui può immaginare, qualcosa che ancora una volta permetterà di essere “catturati dalla natura”.
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