Premiata nell’ultima edizione di City’Scape Award 2024 con il progetto Torri Risorsa di Milano, dove ha realizzato la riqualificazione energetica degli edifici attraverso l’uso di materiali provenienti dallo scarto della lavorazione del riso, isolando i lastrici solari con la realizzazione di orti comunitari, Tiziana Monterisi, architetto, è da sempre attiva nella diffusione dell’architettura naturale e nella creazione di nuovi modelli abitativi. Dopo una lunga e importante collaborazione con Michelangelo Pistoletto, che culmina con la stesura del manifesto “Terzo Paradiso – coltivare la città”, fonda nel 2016 RiceHouse Srl, società benefit, focalizzandosi sulla valorizzazione dei prodotti secondari della coltivazione del riso. Questa startup, una delle più innovative nel suo campo, propone un’alternativa all’utilizzo di materiali di origine petrolchimica, per un’architettura etica, culturale e tecnicamente impegnata a riportare la città e l’edificio a essere organismi viventi in cui la natura viene restituita anche nella sua dimensione tecnologica, nelle diverse forme. Convinta che “se gli abiti possono essere considerati una ‘seconda pelle’, la casa rappresenta la ‘terza pelle’, e per questo deve essere la più salubre ed efficiente possibile”.
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