La Foresta Civile propone una visione possibile per le città dei prossimi anni, dove il bosco potrà essere la forma di natura in grado di tessere relazioni tra specie diverse: quella umana e quelle arboree. Nelle città che si costituiranno come Foreste Civili, alberi e persone convivranno in una costante relazione paritetica, diversamente da quanto oggi avviene nelle foreste urbane, dove il bosco è a servizio dello spazio aperto presente tra tutto ciò che è costruito. La Foresta Civile è un elemento con il quale potremmo realmente trovarci a breve a confronto, se le attuali politiche di forestazione urbana verranno attuate e il suolo asfaltato verrà ricondotto a uno stato di suolo terroso e fertile. Il progetto di architettura del paesaggio è lo strumento necessario per immaginare (prima) e verificare (poi) la validità delle foreste come portatrici di innovative identità, significati e anche principi etici in luoghi che sono tradizionalmente appannaggio di processi artificiali e abitati dalla sola specie umana.
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