Delinking è un concetto coniato all’interno degli studi economico-sociali e poi ridefinito come dispositivo epistemologico da alcuni esponenti latinoamericani del pensiero sociopolitico decoloniale. Antonio di Campli e Alessandro Gabbianelli riprendono il termine in questo saggio, utilizzandolo per indicare una torsione progettuale utile a identificare composizioni e assemblaggi tra differenze spaziali, sociali, ecologiche, articolata attorno ai concetti di “separazione relazionante” e “dipendenza”, intesi come effetti politici operativi. Il luogo più interessante per la messa alla prova delle ipotesi dei due autori è la foresta, sede di conflitti, di interdipendenze e di relazioni parassite. È il luogo dell’intreccio ma soprattutto della divergenza, della dipendenza, dell’opacità. In questa situazione, più che in altri ambienti, si perde la presunzione che tutto sia controllabile.
BOOK – RECENSIONI
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