L’architetto Izaskun Chinchilla rianima, con raffinatezza e coraggio, il Castillo de Garcimuñoz, con l’immaginazione ampia di chi non separa ma include. Il progetto è uno schieramento di architetture vive, scultoree. È un invito all’originalità della scoperta. Un invito all’uomo contemporaneo che non separa tempo e oggetti. Storia e culture. Che osa. Piattaforme e dislivelli ospitano una mediateca a uso pubblico con cinema all’aperto, aree per esposizioni temporanee, biblioteca multimediale, sala lettura, spazi per degustazioni e scenografiche terrazze panoramiche in un piccolo borgo nella provincia di Cuenca, in Spagna.
ODORIZZI: SOLUZIONI IN PIETRA NATURALE
Tutto nasce nel 1950, quando il porfido rappresentava la trama preziosa di quasi tutte...