Qui si narra che gli zar, di ritorno dai loro viaggi, si fermassero per riposare qualche giorno prima di rientrare a Mosca: questa la ragione da cui prende il nome la zona, il “Bosco degli Zar”. Roberto Seveso per la riqualificazione paesistico-architettonica del Parco-Giardino di questa dimora conferisce all’intervento un carattere forte, che sposa l’architettura della residenza di cui è il naturale prolungamento. Una contrapposizione geometrica e informalitĂ dove alla composizione geometriaca del giardino corrisponde lo scenario libero che diluisce il giardino in parco.
UN GIARDINO NELL’ANTICO LAVATOIO
Il Giardino del Lavatoio è uno tra gli interventi di recupero del parco termale di...