PAYSAGE, con la Rivista Internazionale GIARDINO ITALIANO, annuncia che è stata presentata in data 27 marzo all’Orto Botanico di Brera a Milano la quinta edizione del Radicepura Garden Festival, la biennale dedicata al garden design e al paesaggio mediterraneo che si svolgerà da maggio a dicembre 2025 nel Parco Radicepura di Giarre, in Sicilia. Il tema scelto per il 2025 è “Chaos (and) order in the garden”, un invito a riflettere sul ruolo del giardino come spazio in bilico tra natura e artificio, disordine e armonia.
Si è tenuta il 27 marzo alle ore 11 all’Orto Botanico di Brera, a Milano, la presentazione ufficiale di Radicepura Garden Festival, dove la Fondazione Radicepura ha svelato in anteprima i contenuti di un’edizione che si preannuncia densa di stimoli, idee e visioni contemporanee del paesaggio. A interpretare il tema saranno giovani paesaggisti under 36, selezionati tramite un bando internazionale che ha registrato oltre 1100 candidature provenienti da più di 60 Paesi.
Il direttore artistico Antonio Perazzi sottolinea come “dal caos rinasce la natura e si organizzano le idee. Il giardino contemporaneo non teme più il disordine apparente, ma lo accoglie come parte del processo creativo e rigenerativo”. In un’epoca in cui i giardini diventano luoghi di riflessione, sostenibilità e sperimentazione, il Festival si conferma punto di riferimento internazionale per il paesaggismo giovane e innovativo.
Tra i protagonisti di questa edizione spicca la presenza dell’ospite d’onore Sarah Eberle, pluripremiata designer britannica e membro onorario della Royal Horticultural Society. Con 17 medaglie d’oro conquistate al celebre Chelsea Flower Show, la Eberle realizzerà un giardino per il Parco Radicepura, arricchendo la collezione di progetti d’autore che già vanta firme del calibro di François Abéllanet, James Basson, Paolo Pejrone, Michael Péna, Andy Sturgeon, Antonio Perazzi e Kamelia Bin Zaal.
Durante l’incontro milanese è stato anche presentato il volume “Il Giardino delle piante”, curato dalla Fondazione Radicepura. Il libro, disponibile in libreria dal 3 marzo, raccoglie riflessioni e progetti dell’edizione 2023 e propone una nuova visione del giardino come spazio culturale, etico ed ecologico. Tra gli autori: lo stesso Perazzi, Emanuela Rosa-Clot (direttrice di Gardenia), Manlio Speciale (botanico e consulente scientifico del Festival), Valentina Ugo (BAM – Fondazione Riccardo Catella) e Simonetta Zanon (Fondazione Benetton).
Nato nel 2017, il Festival è oggi riconosciuto come il primo evento internazionale dedicato al paesaggio mediterraneo e punto di riferimento per il dialogo tra paesaggio, sostenibilità e creatività. Un’occasione unica per scoprire nuovi sguardi sul giardino contemporaneo, tra installazioni, giardini tematici e opere d’arte. Oltre ai giardini temporanei e permanenti, il parco ospita ogni anno artisti in residenza: tra questi Emilio Isgrò, Adrian Paci, Alfio Bonanno, Federico Baronello e Renato Leotta, che hanno lasciato il loro segno tra arte e natura.
Appuntamento quindi a maggio 2025 per un nuovo viaggio tra paesaggio, creatività e biodiversità, nel cuore del Mediterraneo. Tutte le informazioni, i programmi dettagliati e le modalità di accesso sono disponibili sul sito www.radicepurafestival.com e sui canali social della manifestazione.