“Un modello per il futuro delle città, questo nuovo quartiere non solo ha cambiato il modo in cui New York guarda al mondo, ma anche il modo in cui il mondo vede New York”, recita lo slogan di Hudson Yards. Un “superluogo” globale la cui futura identità, originalità, inclusività dipenderà dalla capacità di espandere il potenziale sociale dello spazio civico tracciato da Nelson Byrd Woltz Landscape Architects in collaborazione con Kohn Pedersen Fox Associates e Heatherwick Studio. Uno spazio aperto, accessibile, fruibile, democratico. Integrato alla High Line e affacciato sul fiume, saprà anche essere l’agorà nella scacchiera newyorkese?
SGARAVATTI GROUP: 200 ANNI DI PAESAGGIO
Una storia lunga 200 anni quella di Sgaravatti Group, tra le più importanti aziende...