Nato a Yokohama nella prefettura di Kanagawa, Kengo Kuma è riconosciuto come uno dei più importanti e significativi architetti giapponesi contemporanei. Lo abbiamo incontrato in occasione del Forum Internazionale ECOtechGREEN e con lui abbiamo affrontato alcuni temi. Per Kuma, lo studio del luogo è fondamentale nel processo d’integrazione dell’opera nel suo contesto perché senza turbarne l’equilibrio, ne risulti una naturale derivazione. La sua poetica declina i materiali in funzione della loro capacità emotiva, connessa alle caratteristiche costruttive e agli insegnamenti della tradizione giapponese. Mettendosi “quasi in ascolto” della natura e dei materiali a essa connessi, Kuma è “impegnato da anni in una seria critica a quello che definisce il ‘metodo del calcestruzzo’, nel desiderio di trovare un’alternativa all’uso di questo materiale che ‘governa’ il mondo”. È infatti evidente la marcata sperimentazione progettuale e l’uso prediletto dei materiali naturali, chiaro richiamo alla sempre presente e profonda relazione con la natura. Nel suo volume Antiobject: The Dissolution and Disintegration of Architecture, Kuma critica inoltre l’eccessiva “oggettificazione” (objectification) che pervade l’architettura occidentale e che impedisce “di stabilire una relazione sana con il mondo esterno e con la natura circostante”. Al tempo stesso però suggerisce “una forma alternativa di architettura […] desiderabile e possibile”. Fondamentale nelle sue costruzioni è l’uso delle ombre come architettura e della luce, con la quale tenta di raggiungere un senso di “immaterialità spaziale” attraverso l’utilizzo di materiali naturali o del vetro. All’attività pratica e teorica Kuma ha affiancato negli anni una lunga carriera accademica: attualmente è professore alla University of Tokyo e ha insegnato anche alla Columbia University, alla University of Illinois e alla Keio University. Molti i riconoscimenti ottenuti: l’Architectural Institute of Japan; lo Spirit of Nature Wood Architecture Award in Finlandia; l’International Architecture Award for the Best New Global Design e l’onorificenza di Officier de l’Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica Francese.
PIAZZA DEL DONATORE DI SANGUE
Ad Albignasego, la Piazza del Donatore di Sangue, appena rinnovata, offre alla comunità...