Densità, urbanità e un’intensità emozionante: queste le caratteristiche del giardino pensile che a Zurigo, a 30 metri dal suolo, trova la sua sede sul tetto della nuova scuola d’arte, nell’ex area industriale della multinazionale casearia Toni. Un’oasi verde per studenti progettata dallo Studio Vulkan Landschaftsarchitektur che, in simbiosi tra natura e artificio, sovverte uno dei principi dell’architettura del paesaggio orientato al processo: che qui inizia nel momento della sua fine apparente. In questo giardino “paradossale”, infatti, il percorso di maturazione del giardino si avvia all’atto del suo decadimento.
“3 VOLTE 1” PER CARIBONI GROUP
Cariboni Group è tra le aziende italiane più importanti nell’outdoor lighting, oltre a...