VILLA BELLARIA

Un giardino romantico che nasce come un sogno esotico dentro la campagna piacentina. Questa volta non in connessione ma in contrapposizione con il paesaggio. Ecco perché il giardino di Villa Bellaria, a firma di Anna Scaravella, è stato una sfida: come rispettare i tempi (di oggi) ma anche la storia (di ieri)? La scelta è stata il rispetto di un’identità. E dunque da un lato il restauro e lo studio: delle antiche piante, del microclima che ne ha consentito lo sviluppo. Dall’altro i tempi: inevitabilmente lunghi, alla ricerca dei raccordi contemporanei e nelle addizioni funzionali.

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