Un insospettabile giardino pensile per l’edificio di concezione minimalista ricerca, nella soluzione formale, un punto di equilibrio tra due linguaggi: l’uno, conforme all’essenzialità del costruito, esalta il rigore delle linee, l’altro, in contrapposizione a esso, cerca il disordine. Graminacee e Sedum fanno da contrappunto alle forme dei bossi e ai piani orizzontali del prato, mentre legno e ciottoli di fiume definiscono i percorsi.
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