TOPSCAPE 55: IL PROGETTO NOBILE DEL PAESAGGIO

Franco Giorgetta è architetto paesaggista dal 1965; precursore della disciplina, già nel 1985 fonda, con Paolo Caputo, il corso post-laurea di specializzazione in Architettura del Paesaggio (Postgraduate Course in Landscape Architecture) al Politecnico di Milano. Animatore negli stessi anni insieme a Virgilio Vercelloni di molti progetti che negli anni ottanta interpretano la sfida che vuole portare a Milano una vera rivoluzione verde, e, partendo dalla storia dei Boschi teresiani, promuove già allora, con un convegno alla XVIII Triennale, il piano che, anni dopo con Paolo Lassini, sarebbe diventato “Le 10 foreste di Pianura”. Sostenitore estremo dell’importanza dell’albero come elemento strutturante del paesaggio, la cui presenza è in grado di dare armonia e bellezza alle dissonanze architettoniche della città, collabora con Renzo Piano al progetto di Claudio Abbado, mai realizzato, dei 90.000 alberi per Milano. La sua vita professionale è costellata di collaborazioni eccellenti in importanti progetti di trasformazione paesaggistica, da Inside Outside con cui realizza il BAM di Milano, fino a una serie di collaborazioni con Renzo Piano con cui condivide molta progettualità, a questo si aggiungono numerosi interventi tra cui il Parco di Cascina Merlata per EuroMilano, il verde e gli esterni della sede di Regione Lombardia, e ancora il restauro di giardini storici come il Parco di Villa Recalcati a Varese, il Giardino di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate, il Giardino di Villa Mansi Parensi a Lucca, il Giardino di Palazzo Litta a Milano e molto altro ancora. Docente, storico del giardino e del paesaggio, non ha mai smesso di affiancare all’attività professionale un’appassionante ricerca sulla nascita, l’evoluzione e la storia dell’idea del giardino. Una ricerca che culmina con la pubblicazione di un’opera a dir poco titanica, destinata a diventare pietra miliare nella storia del giardino e del paesaggio, a partire dal titolo: Hortus librorum Liber hortorum, Il giardino dei libri, il libro dei giardini conducendo, in tre volumi di oltre 500 pagine ciascuno, un viaggio inedito di scoperte, letture, reperti, testimonianze che, dal 1500 a oggi, ci restituiscono la struttura fondante di una disciplina. Lo abbiamo incontrato lì dove, da sempre, ha sede il suo studio, in via Fiori Chiari a Milano, nel cuore di Brera, e dove negli anni ha collezionato con orgoglio una biblioteca specializzata di oltre 10.000 volumi.

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