AL VIA IL CONVEGNO PARCO PARRI: IL PROGETTO DEL PARCO CONTEMPORANEO COME MOTORE DI SVILUPPO

Il COMUNE DI CUNEO promuove per l’8 Aprile 2022 il Convegno Internazionale dedicato a “PARCO PARRI: IL PROGETTO DEL PARCO CONTEMPORANEO COME MOTORE DI SVILUPPO”, organizzato da PAYSAGE-TOPSCAPE Rivista Internazionale di Architettura del Paesaggio, e realizzato alla RTI composta da EUROAMBIENTE e BALACLAVA.

Promosso dal COMUNE DI CUNEO, realizzato dalla RTI composta da EUROAMBIENTE e BALACLAVA, e organizzato da PAYSAGE - Rivista Internazionale di Architettura del Paesaggio TOPSCAPE,  il Convegno Internazionale dedicato a “PARCO PARRI: IL PROGETTO DEL PARCO CONTEMPORANEO COME MOTORE DI SVILUPPO” si svolgerà l’8 aprile presso la sala Einaudi del Centro Incontri della Provincia di Cuneo in C.so Dante Alighieri 41.

L’Evento vuole essere un’occasione di scambio e riflessione per portare al centro del confronto il rapporto tra Parchi e Periferie nel quadro del più ampio tema della riqualificazione urbana. Un momento di incontro e riflessione aperto a tutti. che indaga le potenzialità e i metodi per poter affrontare i cambiamenti, le richieste e le nuove sfide che le città e i cittadini pongono oggi all’ordine del giorno, partendo dall’esperienza concreta dell’Amministrazione di Cuneo che aprirà un confronto con altri casi progettuali europei e italiani.

Al presente Evento Formativo sono stati invitati gli Enti, le Istituzioni e le Associazioni coinvolte dalle tematiche sia per competenze territoriali sia per contributi scientifici, oltre a relatori internazionali tra cui Michel Desvigne, tra i più importanti paesaggisti francesi contemporanei in arrivo da Parigi, e lo Studio Bauchplan di Monaco di Baviera. Invitate anche le rappresentanze dei principali ordini professionali italiani tra cui le Federazioni e gli Ordini Provinciali degli Architetti P.P. e C, e dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, degli Ingeneri, degli Agrotecnici e degli Agrotecnici Laureati.

PARCO PARRI

Negli ultimi vent’anni, Cuneo ha cambiato volto. Le prime riqualificazioni risalgono al 1998, anno della celebrazione degli 800 anni della città. Sulla scia di questi interventi nel 2000, il P.R.U.S.S.T (Programma di Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio) rappresenta la prima esperienza cuneese di strumento di programmazione integrata e negoziata, caratterizzata dall’intento di coinvolgere più settori complementari (turismo, università, ambiente, infrastrutture, trasporti urbani) tenendo in considerazione il rapporto tra processi sociali, economici e occupazionali, con lo sviluppo sostenibile dei territori e delle città. Il programma consente di avviare in città la creazione della “cittadella universitaria” e la programmazione e pianificazione del progetto del Parco fluviale Gesso e Stura. In questo ambito la Città di Cuneo ha partecipato al bando sui progetti di riqualificazione delle aree urbane degradate, approvato con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016, con il progetto “Periferie al centro – Azioni di valorizzazione urbana per il miglioramento della qualità della vita”, che ha lo scopo di: migliorare la qualità del decoro urbano, realizzare interventi di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti per finalità di interesse pubblico, accrescere la sicurezza territoriale, potenziare le prestazioni e i servizi di scala urbana ed in particolare quello dell’inclusione sociale e realizzare interventi di mobilità sostenibile.

Nasce così Parco Parri, frutto della riconversione della vasta area della Piazza d’Armi, attraverso un percorso avviato a partire dal più ampio progetto di trasformazione iniziato nel 2014, che rappresenta l’area di verde attrezzata più grande della città, un luogo speciale che restituisce alla cittadinanza un grande polmone verde ricco di opportunità, aperto alla comunità e ai quartieri attraverso un nuovo paesaggio di prossimità capace di essere di servizio alla residenza e mediazione tra la casa e l’esterno.

Il progetto sposa i principi della gestione sostenibile attraverso la progettazione di dispositivi di natura come le Nature-Based Solutions, soluzioni rivolte alle sfide ambientali urbane e sociali che individuano nella natura le risposte più adeguate. Queste scelte si completano nell’ambito della gestione delle risorse primarie come l’acqua attraverso l’introduzione di sistemi di drenaggio sostenibili intesi come un insieme di pratiche di gestione delle acque meteoriche e non, riconosciuti a livello internazionale come SuDS – Sustainable Drainage Systems.

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