Se nell’Agenda per lo sviluppo sostenibile 2030 il tema “Cibo, Città, Sostenibilità” è considerato uno degli obiettivi strategici, lo è ancor più oggi alla luce degli esiti postpandemici emersi. Per questo, è di particolare interesse la ricerca “Food Urbanism Initiative” finalizzata a promuovere strategie e piani per una nuova qualità urbana che, a firma di Verzone Woods Architectes in collaborazione con Agroscope, il Dip. di Economia Agroalimentare e Agroambientale dell’ETH di Zurigo e il Media Lab dell’EPF di Losanna, è tra i progetti selezionati nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerca (PNR 65) finanziato dal Governo Svizzero. La ricerca analizza la complessa relazione tra cibo e città, mostrando come sia possibile integrare la produzione alimentare alla pianificazione urbana, generando una nuova qualità ambientale. L’urbanistica alimentare potrebbe quindi offrire una nuova prospettiva di sviluppo, proponendo un futuro urbano nel quale gli ambiti della coltivazione del cibo e le altre funzioni insediative, possano coesistere incrementando la nostra capacità di vivere in modo sostenibile.
TRAMVIA DI FIRENZE
Su temi cruciali come i cambiamenti climatici e la salvezza del pianeta c’è bisogno di...