Destinati a giocare un ruolo importante nella configurazione degli insediamenti umani dei prossimi decenni, gli orti urbani hanno accompagnato l’evoluzione della città moderna in una estesa varietà di forme: dagli orti operai e familiari sperimentati per mitigare gli effetti perversi dell’industrializzazione a fine Ottocento, a quelli patriottici sorti in tutte le nazioni nei periodi delle due guerre mondiali; dai community gardens alternativi e ambientalisti della controcultura negli anni sessanta, alle coltivazioni pensili o alle serre verticali più recenti. L’agricoltura urbana è un tema di grande attualità e la sua diffusione sembra legata alla sensibilità ecologica degli ultimi anni. La vasta ricerca condotta da Franco Panzini in Coltivare la città mostra, invece, come la storia delle agricolture urbane sia ben più ampia: nei diversi periodi gli orti comunitari sono stati una risposta alle crisi economiche, un rimedio a problemi sociali e igienici, un sostegno alimentare durante le guerre o luoghi in cui ritrovare un rapporto con la terra.
BLUE LINE PARK
Blue Line Park è il parco lineare che a Busan, in Corea del Sud, recupera un tratto di...