Molte le novità che accompagnano l’uscita di questo numero: prima fra tutte, Paysage ha un nuovo sito, un luogo coerente con i contenuti che TOPSCAPE via via propone, più semplice e completo che ci auguriamo risponda alle tante sollecitazioni che, da diverse parti, ci pervengono. Con contenuti sempre più multimediali, la Rivista diventa oggi un sistema sempre più interconnesso, si legge ma si guarda, perché con l’ausilio di uno smartphone durante la lettura offre un’esperienza molto più completa grazie a contenuti aggiuntivi che arricchiscono l’esperienza nella scoperta dei progetti di paesaggio. Ma arriviamo a TOPSCAPE 44 che apre provocatoriamente, mentre il mondo freme per recuperare la velocità perduta, con un saggio dedicato a “Progettare la lentezza” con alcuni passaggi salienti come “progettare la lentezza non vuol dire smettere di ‘fare’ velocità, ma solo smettere di pensarla come opzione unica. La lentezza è progetto di territorio: una grande possibilità per un Paese che può scoprire che si cresce proprio rallentando”.
I GIARDINI DEL MOLETTO
Fra gli anni cinquanta e sessanta del secolo scorso a Pesaro furono creati, nella...