Quali risorse progettuali abbiamo a disposizione per combattere la diffusione di nuove patologie e al contempo cambiare il nostro stile di vita con una svolta green? Questo il quesito che muove i progettisti di oggi nello sviluppo di un modello alternativo di paesaggio urbano, dove la grande dimensione del parco lascia spazio ai playground di quartiere, alla piccola dimensione interstiziale. La microdimensione “sotto casa” dei luoghi all’aperto, dove giocare e socializzare, riscopre antichi modi di vivere.
FLOWER GARDEN
Sulle colline al confine tra Umbria e Toscana, Memoscape firma la rivisitazione di un...