Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale e professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è ordinario dell’Accademia dei Georgofili. È considerato tra i 20 italiani destinati a cambiarci la vita e nel 2013 il “New Yorker” lo ha inserito nella classifica dei world changers. Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato Jellyfish Barge, il modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia, presentato all’EXPO Milano 2015, che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness della United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali. Lo abbiamo incontrato in occasione dell’apertura di “Broken Nature. Design Takes on Human Survival”, la XXII esposizione internazionale della Triennale di Milano in cui il padiglione maggiore, ”La Nazione delle Piante”, è basato proprio sulle sue teorie.
ROOT BENCH
Root Bench è la reinterpretazione della proposta vincente nell’Hangang Art Competition,...