In un gioco di contrasti tra avanguardie artistiche e incantevoli scorci medievali si è conclusa lo scorso settembre a Bruges, città Patrimonio mondiale Unesco, la Triennale d’Arte e Architettura Contemporanea dal titolo “Liquid City | Città liquida”. Ispirata al pensiero di Zygmunt Bauman e alla sua “Liquid Society”, la suggestiva città belga – sfidando la sua anima conservatrice con uno sguardo più aperto e “liquido” verso il futuro – ha ospitato sotto la direzione artistica di Till-Holger Borchert e Michel Dewilde, 15 interventi che, tra opere d’arte e installazioni, hanno raccontato quanto può essere flessibile, liquida, resiliente una città storica come Bruges.
FRONTELAGO GREEN
Affacciati sul Ceresio, nel Canton Ticino, una serie di giardini privati e un grande...