Real Bosco di Capodimonte, ritrova dopo un prezioso restauro il suo antico splendore, lo stesso che Medrano e Canevari, architetti del tardobarocco napoletano, nel 1734 avevano immaginato per questa residenza reale. Il restauro, che rientra nel progetto di riqualificazione dell’intero complesso, realizzato nel rispetto dei valori storico-monumentali e conservativi e con scelte progettuali basate sull’analisi del sistema Real Bosco nelle sue componenti biotiche e abiotiche, restituisce quel mirabile mosaico di giardini e parco unico nel suo genere dove si alternano: il Giardino Paesaggistico che circonda la Reggia, il Giardino Anglo-Cinese di collezione botanica, il Giardino Paesaggistico Pastorale con la Fagianeria, dove si dava vita alla schiusa dei fagiani per le battute di caccia reali e, soprattutto, il Giardino Tardobarocco di Porta di Mezzo, l’originario e singolare accesso al Real Bosco.
LAGUNA VIVA
Comprimere ambienti estesi in un microcosmo limitato, mantenendo inalterate le relazioni...