Rivisitando in chiave contemporanea il giardino ottocentesco di Villa Borletti a Origgio, che fu luogo di villeggiatura d’importanti casate milanesi, il progetto a firma di Stefania Restelli e di Paolo Alleva restituisce, attraverso una reinterpretazione essenziale, il parco alla più ampia fruizione . Individuando nel tema del parterre il motivo conduttore, la soluzione compone i quattro settori rettangolari con una diversa identità botanica, introducendo con un linguaggio originale, le vocazioni di uno spazio pubblico. L’esito razionalizza i rimaneggiamenti che si sono susseguiti nel tempo e costituisce un interessante caso-studio di riqualificazione a uso pubblico di un giardino storico privato.
BEYOND THE SKY
La differenza tra un normale terrazzo e un “giardino pensile” non è la dimensione dello...