TUTELA DELL’AMBIENTE, DELLA BIODIVERSITÀ E DEGLI ECOSISTEMI ORA NELLA COSTITUZIONE

La tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, entra finalmente a far parte dell’art. 9 della Costituzione Italiana che aggiunge questi temi alla tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico, proprio in questo momento storico in cui la crisi climatica globale è al centro di tutti i temi di sviluppo.

Con 468 voti favorevoli  su 475, per la prima volta nella storia del nostro Paese viene modificato uno dei 12 articoli della Costituzione che compongono i principi fondamentali della Carta della nostra repubblica.

Il testo quindi sarà cosi completato:

Articolo 9: «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali».

Inoltre, in aggiunta all’articolo 9, viene modificato l’Articolo 41 nel quale si ribadisce che l’attività economica non può essere svolta  in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute, all’ambiente. A questo si aggiunge che le legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata, oltre che ai fini sociali già citati, anche le finalità ambientali.

Si tratta di un passaggio storico. Un segnale chiaro del Parlamento che dovrà essere un faro per il presente e il futuro del nostro Paese” commenta in una nota il presidente della Camera.  “Una giornata storica per il Paese che sceglie la via della sostenibilità e della resilienza nell’interesse delle future generazioni”.

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