Triennale Milano ha recentemente annunciato nel corso di una conferenza stampa il suo piano strategico e la programmazione culturale del 2023, anno del centenario della prima edizione della Biennale delle arti decorative che ha dato vita a Triennale Milano.
Design the Future è il nome dato al nuovo piano strategico, “un documento – come dichiarato da Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano – che ne definisce le linee progettuali per i prossimi anni. Questa scelta riflette la visione di Triennale come, prima di tutto, un bene comune, una realtà che è parte di un territorio, di un tempo, che è espressione di una comunità. Vorremmo che da questo piano strategico, che rappresenta un punto di partenza, nascesse un nuovo percorso, sempre più partecipato, condiviso, aperto alle diversità di punti di vista. Vorremmo che Triennale, forte dei cento anni di storia che ha alle spalle, fosse il luogo dove il confronto diventa scoperta, opportunità, arricchimento”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati illustrati i 4 obiettivi del piano strategico – coinvolgimento dei pubblici; rafforzamento della reputazione di Triennale come spazio di innovazione, multidisciplinarietà e apertura; valorizzazione di Triennale come luogo di ricerca e sperimentazione; rendere il modello organizzativo più agile e capace di produrre impatti ecosistemici sul settore, sul territorio e sui cittadini – a cui saranno collegati dei cantieri di progetto, definiti di anno in anno, a cominciare dai 3 grandi progetti espositivi che segneranno l’anniversario del centenario: il Museo del Design Italiano (dal 15 aprile); l’esposizione Triennale. Home Sweet Home (maggio – settembre); la Mostra sulla pittura italiana contemporanea (ottobre 2023 – gennaio 2024). Tre progetti che ripercorrono la storia di Triennale attraverso tre discipline – design, architettura e arte – in cui la memoria storica dialoga con i lavori di designer, architetti, artisti contemporanei.
Per maggiori informazioni: www.triennale.org