SU TOPSCAPE 60 LAURA CIPRIANI: L’IDRODINAMICA DEL PAESAGGIO
Dall’idrologo al botanico, dal pescatore al contadino, dalla rondine al pesce, dalla pioggia al vento, tutti i sistemi della Terra disegnano costantemente paesaggi. Gli attori coinvolti nella danza collaborativa del cosmo progettano incessantemente all’interno di un piano complesso e spesso indecifrabile. In che modo la progettazione del paesaggio e le diverse forme di collaborazione possono aprire nuove prospettive per affrontare la crisi idrica e climatica? Quali speranze possono scaturire da un disegno collettivo e corale nel suo significato più ampio? Questo contributo intende presentare una serie di riflessioni su paesaggi d’acqua e (co)progettazione alla luce della crisi climatica in atto, identificando possibili percorsi di speranza per i tre stati di transizione della risorsa idrica: liquido, solido e gassoso. Persone, animali, piante, acqua, ghiaccio, nebbia, vento, sabbia e rocce: progettare con la natura diviene seme di speranza per ascoltare e abbracciare i cambiamenti climatici della Terra.