Nella città contemporanea ogni spazio residuale può diventare parte del più ampio mosaico ecologico che compone il paesaggio urbano, una rete di piccoli ecosistemi interconnessi che si influenzano e si rafforzano reciprocamente, in una strategia funzionale che promuove una città più resiliente, sostenibile e inclusiva. È questo il caso di Radbahn a Berlino: riconvertendo l’area sottostante il viadotto della linea U1, prima destinata a parcheggio, in un parco lineare attraverso un processo virtuoso di partecipazione, il progetto, firmato dallo studio fabulism in collaborazione con nuko restituisce alla città un piccolo corridoio ecologico all’insegna della mobilità lenta. Attraverso la demineralizzazione, il riuso dei materiali e una gestione attenta delle acque piovane, il parco integra piante resistenti al clima e infrastrutture smart, creando uno spazio inclusivo e innovativo.
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