Il progetto del “giardino archeologico” per il castello di Etzenrade, al confine tra i Paesi Bassi e la Germania, fonde memoria storica e sostenibilità ambientale. In un’area caratterizzata da biodiversità e antiche tracce medievali, LOLA Landscape Architects e Piet Oudolf reinterpretano il luogo evocando il castello scomparso. Attraverso interventi sul suolo, come la realizzazione di un fossato che migliora la gestione idrica, il posizionamento di una griglia in acciaio che segna il sito e la creazione di aiuole sull’impronta degli scavi d’indagine, il progetto rievoca la storia, integrando la natura come canovaccio narrativo per offrire un’esperienza contemporanea di conoscenza e fruizione del paesaggio, dove la rovina invisibile del castello di Etzenrade partecipa alla trasformazione del paesaggio come “macchina del tempo” che evoca il passato.
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