SU TOPSCAPE 57: NATURA E ARCHITETTURA: IL GIARDINO SOSPESO (intervista a cura di Novella B. Cappelletti)

Superare la barriera che ancora separa il concetto di natura da quello di architettura per ristabilire il fragile equilibrio tra esseri umani, ambiente e paesaggio: questa è la missione di Natura e Architettura, che dal 1999 opera nell’ambito dell’Architettura del Paesaggio e dell’edilizia. Roberto Maria Ortolani, fondatore di Natura e Architettura, racconta il percorso professionale e umano che lo ha portato a dar vita a questa singolare realtà, trasformando una passione in una professione. L’incontro con figure di spicco come Giuseppe Melchiori, Libereso Guglielmi, Alex Shigo, Claus Matteck, Antonio Perazzi e Franco Zagari, suo mentore, ha alimentato la sua crescita, favorendo la realizzazione di paesaggi che fondono bellezza estetica e connessione emotiva. Un esempio significativo è il progetto realizzato per Casa Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024, in cui ha collaborato con artisti come Edoardo Tresoldi e Agostino Iacurci, creando un giardino sospeso che, esprimendo la fusione tra storia, design e sostenibilità, ha offerto un’esperienza sensoriale capace di stupire. Come sottolineato dal Presidente Mattarella durante la sua visita ufficiale.

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