È il Parco della Pace di Vicenza il progetto vincitore della selezione italiana del prestigioso Green Cities Europe Award 2024, e che concorrerà nella selezione europea per aggiudicarsi l’importante riconoscimento assegnato annualmente al progetto di verde urbano più innovativo tra i vincitori delle selezioni nazionali. Promosso da ENA – European Nurserystock Association, l’organismo che in Europa riunisce tutte le realtà dedicate al vivaismo su vasta scala che in Italia è rappresentato da ANVE – Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, quest’anno vede per la rima volta la collaborazione dell’Associazione Vivaisti Italiani (AVI).
Il premio, vede nella giuria internazionale di esperti del settore i rappresentanti dei paesi europei partecipanti all’iniziativa che, per l’Italia, vede la nomina di Novella B. Cappelletti, Direttore della rivista internazionale TOPSCAPE PAYSAGE, che ha collaborato con ANVE – Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l’Associazione Vivaisti Italiani (AVI) alla selezione del vincitore.
Il Parco della Pace di Vicenza una eredità per il futuro.
Nato con l’obiettivo di valorizzare maggiormente i progetti di aree e infrastrutture verdi con un forte carattere innovativo Green Cities Europe Award 2024 mira a costruire una rassegna di esempi emblematici e di buone pratiche con questa motivazione e per il suo carattere straordinario è stato selezionato a rappresentare l’Italia Il Parco della Pace di Vicenza.
A firma dello studio PAN Associati, e realizzato da Euroambiente – Gruppo Zelari Enterprise il Parco rappresenta un modello di rigenerazione urbana orientata alla sostenibilità, su un’ex area aeroportuale vicentina di 650.000 metri quadri. Situato alla periferia di Vicenza, è progettato come dichiara Gaetano Selleri di PAN Associati che ha firmato il progetto “per offrire un’esperienza immersiva nella natura attraverso una “macchina ecologica” di nuova concezione, che combina funzioni ingegneristiche, ambientali e culturali in un contesto fortemente industrializzato”. Il Parco della Pace “è stata una grande opera di trasformazione, la cui realizzazione è stata davvero sfidante sia per la sua dimensione sia per l’impatto delle opere realizzate che hanno visto la trasformazione di una pista aereoportuale in un parco morfologicamente modellato e strutturato, e questa candidatura ci onora rappresentando per noi motivo di forte soddisfazione” come dichiara Stefano Zelari CEO di Zelari Enterprise.
Una progettazione innovativa per una ricostruzione ambientale e paesaggistica dove la connessione tra acqua, vegetazione e fauna crea un ecosistema ricco e variegato per la realizzazione di habitat diversificati: prati umidi, aree boschive e specchi d’acqua dove convivono diverse specie animali e vegetali, includendo specie locali rare o estinte. Un sistema idrico elaborato sostiene la biodiversità, con aree umide che sono diventate ambienti ideali per uccelli, anfibi e piccoli mammiferi. Con spazi per il tempo libero, lo sport, l’arte e l’educazione ambientale, il parco offre una varietà di funzioni permanenti e temporanee per i cittadini. L’ingresso principale, la “Porta Est”, ricavata da un ex hangar, ospita un’area eventi e spazi espositivi, oltre a un museo aeronautico e strutture per associazioni locali. Altri spazi sono dedicati allo sport e all’incontro, come l’area per la canoa lungo il “chilometro” d’acqua e l’ex pista di decollo, che oggi accoglie eventi all’aperto.
“Il Parco della Pace – dichiara l’Assessore allo sport, ai grandi eventi e al Parco della Pace, Leone Zilio – è un’opera molto attesa dalla città di Vicenza e rappresenta per l’Amministrazione una grande sfida e al contempo una grande opportunità. Dovremo valorizzare il Parco con una gestione accurata, che coniughi la tutela della vocazione ambientale dell’area con le iniziative per renderlo uno spazio frequentato e vissuto quotidianamente dalla comunità”.
Una candidatura “che dimostra il potere rigenerante e trasformativo del progetto che restituisce alla città di Vicenza non un semplice Parco ma un tassello fondamentale del più ampio mosaico ecologico-ambientale del territorio vicentino, una eredità straordinaria per le generazioni a venire” come dichiara Novella Cappelletti Direttore di PAYSAGE rappresentante dell’Italia nella Giuria internazionale del Premio.
Il presidente di ANVE, Luigi Pagliani, ha sottolineato l’importanza della candidatura del Parco della Pace: “Un progetto simbolo di riqualificazione e di integrazione del verde urbano che ispira rispetto per l’ambiente e migliora la qualità della vita cittadina”. Il presidente AVI, Alessandro Michelucci, ha aggiunto: “Questa candidatura riflette il nostro impegno per modelli urbani sostenibili, un esempio di come il settore vivaistico italiano possa contribuire alla valorizzazione del territorio”.
Il Parco della Pace si presenta come modello d’avanguardia per la sostenibilità e la biodiversità, un “parco del futuro” capace di incarnare il meglio dell’innovazione verde europea.
Scopri di più: https://award.thegreencities.eu/