E’ STATO PUBBLICATO TOPSCAPE 60
“Dall’idrologo al botanico, dal pescatore al contadino, dalla rondine al pesce, dalla pioggia al
vento, tutti i sistemi della Terra disegnano paesaggi. Non in modo casuale o isolato, ma attraverso una danza continua di forze interconnesse, un piano complesso in cui natura e cultura, materia ed energia si fondono in equilibri sempre mutevoli.” Questo è ciò che anticipa Laura Cipriani nel suo saggio d’apertura e, a questa coralità ecologica, si ispira il numero 60 di TOPSCAPE, che pone al centro del dibattito la relazione critica tra progettazione del paesaggio, inclusione sociale e crisi climatica.
In un’epoca segnata da transizioni profonde – ambientali, idriche, culturali – l’atto progettuale diventa chiamata all’ascolto, gesto politico, infrastruttura sensibile.