La giuria del CITY’SCAPE AWARD 2023 ha assegnato per la categoria A2 “CITY LANDSCAPE: Riqualificazione paesaggistica ddei territori di frangia” numerosi premi, tra cui:
– 1° Premio: ZUIDPOLDER LANDSCAPE PARK (n. 113) presentato da Arcadis landscape architecture & urbanism – John Boon con il gruppo di lavoro costituito da Consorzio di bonifica Hollandse Delta, Comune di Albrandswaard, Comune di Barendrecht, Comune di Rotterdam, Provincia Zuid Holland, Regione Urbana di Rotterdam, Consorzio IJsselmonde (Natuur- en Recreatieschap IJsselmonde).
Motivazione: Per l’accurata reinterpretazione della struttura paesaggistica del polder attraverso l’individuazione di nuove opportunità per l’adeguamento del sistema idrografico e per il miglioramento delle condizioni ecologiche del paesaggio di bonifica, declinando nello stesso tempo il valore di un’area naturale periurbana come opportunità per l’inserimento di nuove funzioni ricreative. (In foto.)
– 2° Premio ex-aequo: RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E PAESAGGISTICA DELLA DISCARICA DEI RIFIUTI INERTI DI SAN ROCCO – CREMONA (n. 25) presentato da Maurizio Ori – O+A Ori Arienti con il gruppo di lavoro costituito da Dott. For. Giorgio Grossi.
Motivazione: Per l’ammirevole approccio per questa tipologia di intervento, attraverso una particolare delicatezza e sensibilità progettuale che ha restituito un risultato in cui il paesaggio torna ad essere protagonista assoluto.
– 2° Premio ex-aequo: CENTRO PARCO (n. 76) presentato da Comune di Segrate con il gruppo di lavoro costituito da PROGETTISTA/GROUP LEADER: AG&P greenscape | Paolo Palmulli – Emanuele Bortolotti; MEMBRI DEL GRUPPO: Paolo Villa, Alessandro Frigerio, Pierpaolo Tagliola, Marco Nelli, Chiara Battini, Barbara Frangi, Mariagiusi Troisi, Angelo Parigi, Paolo Maneo, Igino Marchesin, Lucia Nadalin | Progetto Oasis: Studio MAST.
Motivazione: Un progetto che crescendo si è fatto strada nell’intera comunità da cava dismessa a parco residenziale dentro il quale trovano spazio le visioni: quella ecologica (aria, acqua, terra e biodiversità), quella produttiva (economia sostenibile, cibo di prossimità, energie, idee, riciclo) e quella socio culturale (memoria, sport, educazione, partecipazione, cura, abitare, incontro, condivisione).
– 3° Premio: TEL DOR NATIONAL PARK (107) presentato da BO Landscape Architects – Beeri Ben Shalom e Orna Ben Zion con il gruppo di lavoro costituito da BO Landscape Architects – Beeri Ben Shalom e Orna Ben Zion, Leading architect: Idit Israel; Collaboratori: Nature and Parks Authority.
Motivazione: Per aver raggiunto l’obiettivo di realizzare un parco che, oltre alla tutela della biodiversità costiera e marina, mette in valore il sito archeologico all’insegna dell’inclusività, rendendolo sicuro e fruibile a tutti i visitatori offrendo una suggestiva ed emozionante visita del parco, attraverso riserve naturali e viste sui reperti archeologici.
– Menzione: BOCHOLT KUBAAI (n. 106) presentato da Bureau B+B urbanism and landscape architecture con il gruppo di lavoro costituito da SeARCH e Arup.
Motivazione: Il progetto offre soluzioni virtuose nell’ambito della riconversione di complessi industriali in nuove opportunità di paesaggio. L’idea alla base della proposta conserva l’attuale atmosfera del sito, la scala degli edifici e le loro volumetrie, contrapponendo alla dimensione industriale la spontaneità della sfera ecologica della vegetazione e del fiume.
– Menzione: GUANGMING OCT TRAIL (121) presentato da SWA Group.
Motivazione: Per l’innovazione e la sostenibilità dell’approccio. Un sistema di percorsi che promuovono uno slow landscape naturale in un’area urbana.
– Menzione: RECUPERO EX AREA FERROVIARIA A VENTIMIGLIA (n. 7) presentato da Luca Dolmetta con il gruppo di lavoro costituito da LDA Luca Dolmetta Architects, arch. S. Rizzo, arch. E. Hurtado, arch. F. Cervellini, Ing. S. Sismondini.
Motivazione: Per il virtuoso progetto di recupero e la valorizzazione degli elementi della memoria ferroviaria ancora presenti nel luogo, restituendo un parco lineare che vede nell’area ferroviaria un punto centrale dove ampie zone di sosta consentono agli amanti dello sport e ai cittadini di poter godere tutto l’anno di un luogo privilegiato sia soleggiato sia in ombra.