BOTANICA TEMPORANEA – INTERVISTA AD ANTONIO PERAZZI SU TOPSCAPE 59 [Intervista a cura di Novella B. Cappelletti]
Paesaggista, botanico e scrittore, Antonio Perazzi è una figura nota per la sua capacità di trasformare il rapporto tra natura e spazio abitato in un dialogo creativo e sostenibile. Nato con un amore innato per la natura, si è formato in prestigiosi istituti di architettura e paesaggismo, tra cui il Politecnico di Milano e, a Londra, i Royal Botanic Gardens di Kew. La sua carriera si distingue per progetti innovativi che spaziano dai giardini privati agli spazi pubblici, con un approccio che integra biodiversità, estetica e funzionalità, collaborando con importanti istituzioni culturali, architetti di fama internazionale e noti brand di design, contribuendo alla diffusione di una visione contemporanea del paesaggio. Tra i suoi progetti più affascinanti spicca Botanica Temporanea per Manifattura Tabacchi, a Firenze: in questo ex complesso industriale riconvertito a polo culturale, Perazzi ha creato un paesaggio rigoglioso e naturale, trasformando l’area in un giardino urbano dove piante spontanee e specie autoctone si integrano armoniosamente con l’architettura del presente. Il progetto non è solo un’opera estetica, ma un manifesto per un approccio sostenibile e rispettoso della natura, che invita a riscoprire il valore delle piante selvatiche e il loro potenziale rigenerativo. Autore di libri come Il Paradiso è un giardino selvatico e La natura selvatica del giardino, egli racconta il mondo naturale con passione e competenza, ispirando lettori e professionisti a ripensare il verde come risorsa viva e rigenerante. I suoi scritti e interventi pubblici sono celebri per la capacità di fondere rigore scientifico e poesia, e lo rendono una figura centrale nella riflessione sul paesaggio del XXI secolo.